Editoriale: tanto fumo e ...niente arrosto!

La riforma della polizia municipale resta al palo. C'era da aspettarselo. Quello che preoccupa, oltretutto, è la facile strumentalizzazione della vicenda. E le conseguenze sulla kermesse politica dei prossimi mesi. E' facile pensare che il consenso elettorale della categoria possa essere in qualche modo influenzato anche solo dall'annuncio della riforma impossibile della legge 65/1986. Un riforma impossibile perchè avversata quasi da tutti, da sempre. E per questo le probabilità della sua approvazione, a parere di chi scrive, erano comunque molto molto limitate. Ma le conseguenze delle stranezze legislative di queste ultime ore non sono certo finite. Chi ha navigato nella rivista in questi giorni ha senz'altro avvertito un forte senso di disagio per l'enorme quantità di decisioni dell'ultima ora. Questioni rilevantissime per la pratica operativa introdotte ad una velocità incredibile scardinando sistemi, scadenze, competenze e ... preparazione. Il risultato, per la vigilanza urbana, è in ogni caso disarmante. Per ricomporre i pezzi saranno necessarie parecchie risorse e grande forza di volontà. E la polizia municipale, intanto, continuerà a navigare a vista, da sola, come nello spot dei pinguini...




Stefano Manzelli